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Dicono di me

 

 

"E si conferma una delle voci migliori del ricco presente della poesia italiana. Perché spesso in questo libro – composito e lavoratissimo – il cuore balza leggendo. Libro di certo sentito dall’autrice come il suo più definito, il suo più radicale e maturo. La dote visionaria di Irene E. Leo è stata in questi anni affinata, liberata, e direi anche messa alla prova. Poteva deviare verso il patetico. Verso il troppo consueto orizzonte di tanta scrittura femminile concentrata sulle mappe del corpo o della rappresentazione amorosa. Qui invece la sua voce ha l’orizzonte ampio del vivente e una preda precisa: la gioia. […]"

Davide Rondoni  prefazione a ''Cielo'' - La Vita Felice 2012

''Se il suo linguaggio sfiora i mistici è perché quel lessico è il mezzo che ha a disposizione per dire l'assenza. In realtà i suoi versi più belli splendono di un calore orizzontale, frontale, consapevoli del fatto che “è tutto una questione di luce”.

Antonella Anedda - prefazione a "Io innalzo fiammiferi'' - LietoColle 2010

“La poesia della giovane e promettente autrice salentina vive di luce, una luce lirica che avvolge un Sud greco, un Sud apollineo più che barocco.  Il suo è un respiro prevalentemente lungo, che talvolta tracima nella prosa. Un ritmo che va verso il non-finito, si distende in una musicalità suggestiva e sinuosa, per poi contrarsi come nello spavento di un silenzio improvviso.”

Andrea Leone - prefazione a ''Una terra che nessuno ha mai detto'' - Edizioni della sera 2010

© 2013 - Tutti i diritti riservati. Fotografie, testi e contenuti di Irene Ester Leo. Vietata la riproduzione anche parziale.

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